Ιncendiarie farfalle meccaniche,
qui l’autore parla di macchinette per l’autoerotismo che vanno in cortocircuito
le rose lisergiche,
al bussare della guardia di finanza le ultime dosi di lsd sono state sciolte nelle roseto sul balcone
i nostri pochi orgasmi,
pacca sulle spalle consolatoria. Tra macchinette per l’autoerotismo in fumo e disturbi della guardia di finanza sarebbe difficile fare altrimenti.
ti ricordi dei combattimenti
fra i cigni finti?
Trattasi di una nuova pratica molto comune nel fight club, scommesse sui combattimenti tra anatre che sono, appunto, cigni finti
E delle sere a sbranarsi?
E delle sere a strafarsi?
Le due frasi andrebbero invertite, lo sbranamento viene fatto a causa dello strafattismo precedente per fame chimica
Con me non devi essere niente.
Con me non devi essere niente.
E ci mancherebbe solo che pretendesse il contrario, dato il niente che trasuda da codesto testo
Venere del mio intestino tenue
Ritorna la pratica dell’autoerotismo, questa volta retroflesso o, più probabilmente,
e qui ci scusiamo per l’errore di attribuzione precedente, la Venere del suo intestino tenue non è una strana pratica di sollazzamento ma una tenia che ivi abita, chiamata, per l’appunto, Venere.
quando dormo guido piano
non ti preoccupare.
Qui l’autore aderisce alla campagna statale per la guida sicura firmata, tra gli altri, da Fabio Concato
Venere delle nostre sterili polemiche
andiamo a Londra a dimagrire
Dell'abitudine dell'autore di parlare con la sua tenia, Venere, e delle polemiche con la stessa che voleva essere scorazzata a Londra.
Il dimagrimento è da far risalire alla convivenza col parassita intestinale.
Con me non devi essere niente.
Con me non devi essere niente.
E abbiamo capito
E stavi diventando blu.
Anche tu.
Probabilmente a causa dei lividi per il combattimento precedente tra i cigni finti
I tuoi insulti,
non v’è nell’esegeta alcuna nota di biasimo per questo
i tuoi fiori finti.
Tipico esempio di verso scritto “a cazzo” tanto caro all’autore.
le siringhe disinfettate
coi nostri occhi di criptonite.
Qui bisogna conoscere le abitudini di superman.
Si sa che tal superman, ha la fastidiosa abitudine di appropriarsi di siringhe altrui per creare i famosi babbà alla superman.
Disinfettandole con gli occhi di criptonite il furto è sventato sicuramente.
Andiamo vedere le luci della centrale elettriche.
Andiamo a vedere le luci della centrale a turbogas.
Si sa, quando due hanno gli occhi di criptonite, vedere le luci delle centrali elettriche è un’esperienza gaudiosa.
E tornino a scoppiare a ridere
le nostre madonne bulimiche.
E tornino a crepare - ma dal ridere - le nostre madonne anoressiche.
Mia nonna aveva delle madonne, ma erano tutte col fisico standard.
Questo, invece, è un probabile riferimento religioso alla Madonna Grassa di Cioccioli e alla Madonna Secca di Ossi che sono entrambe ricordate per il miracolo cosiddetto della risata compulsiva rispettivamente nel 1395 e nel 1683.
Incendiere farfalle meccaniche,
le rose lisergiche, i nostri pochi orgasmi,
ti ricordi dei combattimenti tra i cigni finti?
E delle sere a sbranarsi?
E delle sere a strafarsi?
Già sviscerato.
Vedi sopra
Addio fottiti, ma aspettami.
Addio fottiti, ma aspettami.
Della cattiva abitudine di andare a vedere le luci delle centrali elettriche con un solo autoveicolo e sceglierle come location della conclusione violenta di una storia d’ammmore, si sa, alle centrali elettriche l’atm non ci arriva.
E andiamo a vedere le luci
della centrale della centrale elettrica!
Non ne avremo mai abbastanza!
All night long.
Andiamo a vedere i colori delle ciminiere
dall'alto dei nostri elicotteri immaginari,
andiamo a dare fuoco ai tramonti
e alle macchine parcheggiate male,
ad assaltare ancora i cieli
e farci sconfiggere e a finire suoi telegiornali,
foto in bianco e nero delle nostre facce stravolte sui quotidiani locali
andiamo a vedere i canteri delle case popolari dai finestrini dei treni ad alta velocità
trasformiamo questa città in un'altra cazzo di città!!!
Qui si illustrano le abitudini di svago dei giovani in “questi cazzo di anni zero”
Esegesi avvalorata anche dai contribuiti audiovisivi del tempo
http://www.youtube.com/watch?v=8GfX_7Wvils
Andiamo a vedere le luci (andiamo a vedere le luci) della centrale elettrica (della centrale elettrica!)
Andiamo a vedere le luci (andiamo a vedere le luci)
della centrale a turbogas!(della centrale a turbogas!)
E tornino a scoppiare a ridere le nostre madonne bulimiche.
E tornino a crepare - ma dal ridere - le nostre madonne anoressiche
Vedi il commento ai versi precedenti
(le tue fotomodelle, le tue fotomodelle, le tue fotomodelle...)
Inserto probabilmente spurio.
qui l’autore parla di macchinette per l’autoerotismo che vanno in cortocircuito
le rose lisergiche,
al bussare della guardia di finanza le ultime dosi di lsd sono state sciolte nelle roseto sul balcone
i nostri pochi orgasmi,
pacca sulle spalle consolatoria. Tra macchinette per l’autoerotismo in fumo e disturbi della guardia di finanza sarebbe difficile fare altrimenti.
ti ricordi dei combattimenti
fra i cigni finti?
Trattasi di una nuova pratica molto comune nel fight club, scommesse sui combattimenti tra anatre che sono, appunto, cigni finti
E delle sere a sbranarsi?
E delle sere a strafarsi?
Le due frasi andrebbero invertite, lo sbranamento viene fatto a causa dello strafattismo precedente per fame chimica
Con me non devi essere niente.
Con me non devi essere niente.
E ci mancherebbe solo che pretendesse il contrario, dato il niente che trasuda da codesto testo
Venere del mio intestino tenue
Ritorna la pratica dell’autoerotismo, questa volta retroflesso o, più probabilmente,
e qui ci scusiamo per l’errore di attribuzione precedente, la Venere del suo intestino tenue non è una strana pratica di sollazzamento ma una tenia che ivi abita, chiamata, per l’appunto, Venere.
quando dormo guido piano
non ti preoccupare.
Qui l’autore aderisce alla campagna statale per la guida sicura firmata, tra gli altri, da Fabio Concato
Venere delle nostre sterili polemiche
andiamo a Londra a dimagrire
Dell'abitudine dell'autore di parlare con la sua tenia, Venere, e delle polemiche con la stessa che voleva essere scorazzata a Londra.
Il dimagrimento è da far risalire alla convivenza col parassita intestinale.
Con me non devi essere niente.
Con me non devi essere niente.
E abbiamo capito
E stavi diventando blu.
Anche tu.
Probabilmente a causa dei lividi per il combattimento precedente tra i cigni finti
I tuoi insulti,
non v’è nell’esegeta alcuna nota di biasimo per questo
i tuoi fiori finti.
Tipico esempio di verso scritto “a cazzo” tanto caro all’autore.
le siringhe disinfettate
coi nostri occhi di criptonite.
Qui bisogna conoscere le abitudini di superman.
Si sa che tal superman, ha la fastidiosa abitudine di appropriarsi di siringhe altrui per creare i famosi babbà alla superman.
Disinfettandole con gli occhi di criptonite il furto è sventato sicuramente.
Andiamo vedere le luci della centrale elettriche.
Andiamo a vedere le luci della centrale a turbogas.
Si sa, quando due hanno gli occhi di criptonite, vedere le luci delle centrali elettriche è un’esperienza gaudiosa.
E tornino a scoppiare a ridere
le nostre madonne bulimiche.
E tornino a crepare - ma dal ridere - le nostre madonne anoressiche.
Mia nonna aveva delle madonne, ma erano tutte col fisico standard.
Questo, invece, è un probabile riferimento religioso alla Madonna Grassa di Cioccioli e alla Madonna Secca di Ossi che sono entrambe ricordate per il miracolo cosiddetto della risata compulsiva rispettivamente nel 1395 e nel 1683.
Incendiere farfalle meccaniche,
le rose lisergiche, i nostri pochi orgasmi,
ti ricordi dei combattimenti tra i cigni finti?
E delle sere a sbranarsi?
E delle sere a strafarsi?
Già sviscerato.
Vedi sopra
Addio fottiti, ma aspettami.
Addio fottiti, ma aspettami.
Della cattiva abitudine di andare a vedere le luci delle centrali elettriche con un solo autoveicolo e sceglierle come location della conclusione violenta di una storia d’ammmore, si sa, alle centrali elettriche l’atm non ci arriva.
E andiamo a vedere le luci
della centrale della centrale elettrica!
Non ne avremo mai abbastanza!
All night long.
Andiamo a vedere i colori delle ciminiere
dall'alto dei nostri elicotteri immaginari,
andiamo a dare fuoco ai tramonti
e alle macchine parcheggiate male,
ad assaltare ancora i cieli
e farci sconfiggere e a finire suoi telegiornali,
foto in bianco e nero delle nostre facce stravolte sui quotidiani locali
andiamo a vedere i canteri delle case popolari dai finestrini dei treni ad alta velocità
trasformiamo questa città in un'altra cazzo di città!!!
Qui si illustrano le abitudini di svago dei giovani in “questi cazzo di anni zero”
Esegesi avvalorata anche dai contribuiti audiovisivi del tempo
http://www.youtube.com/watch?v=8GfX_7Wvils
Andiamo a vedere le luci (andiamo a vedere le luci) della centrale elettrica (della centrale elettrica!)
Andiamo a vedere le luci (andiamo a vedere le luci)
della centrale a turbogas!(della centrale a turbogas!)
E tornino a scoppiare a ridere le nostre madonne bulimiche.
E tornino a crepare - ma dal ridere - le nostre madonne anoressiche
Vedi il commento ai versi precedenti
(le tue fotomodelle, le tue fotomodelle, le tue fotomodelle...)
Inserto probabilmente spurio.
Nessun commento:
Posta un commento